Perche la dermatoscopia ?

La dermoscopia migliora significativamente l'accuratezza diagnostica in vivo del melanoma.

I dermatologi diagnosticano solo il 65-80% dei melanomi con un esame di routine ad occhio nudo. Per esempio, nella Sezione di Oncologia dell'Unità di Skin and Cancer Unit del NYU Langone Medical Center la precisione diagnostica è risultata essere solo del 64% (Grin et al., 1990). La dermoscopia migliora l'accuratezza diagnostica del 10-27% (Kittler et al., 2002).

La dermoscopia può differenziare la maggior parte delle lesioni della pelle dal melanoma.

I dermatologi diagnosticano solo il 65-80% dei melanomi con un esame di routine ad occhio nudo. Per esempio, nella Sezione di Oncologia dell'Unità di Skin and Cancer Unit del NYU Langone Medical Center la precisione diagnostica è risultata essere solo del 64% (Grin et al., 1990). La dermoscopia migliora l'accuratezza diagnostica del 10-27% (Kittler et al., 2002).

Perche la dermatoscopia?

La dermoscopia migliora significativamente l'accuratezza diagnostica in vivo del melanoma.

I dermatologi diagnosticano solo il 65-80% dei melanomi con un esame di routine ad occhio nudo. Per esempio, nella Sezione di Oncologia dell'Unità di Skin and Cancer Unit del NYU Langone Medical Center la precisione diagnostica è risultata essere solo del 64% (Grin et al., 1990). La dermoscopia migliora l'accuratezza diagnostica del 10-27% (Kittler et al., 2002).

La dermoscopia può differenziare la maggior parte delle lesioni della pelle dal melanoma.

Con l'esame ad occhio nudo non è insolito imbattersi in una lesione pigmentata, che ha alcuni o tutti gli attributi clinici del melanoma, ma con la dermoscopia la lesione può essere definitivamente diagnosticata come un altro tipo di lesione cutanea

La dermoscopia riduce le biopsie non necessarie.

Gli studi hanno dimostrato che il "rapporto benigno/maligno" delle lesioni pigmentate della cute viene alla fine diminuito quando viene utilizzata la dermoscopia rispetto alle diagnosi non assistite visivamente (Carli et al., 2004).


La dermoscopia è una tecnica non invasiva che permette la visualizzazione microscopica di strutture cutanee sotto la superficie non visibili ad occhio nudo.


Pertanto, l'uso della dermatoscopia non richiede spese aggiuntive per il paziente per le procedure invasive, come l'esecuzione della biopsia, il costo di elaborazione del campione bioptico e l'interpretazione della diagnosi dermatopatologica. L'eliminazione delle biopsie non necessarie si traduce in una riduzione complessiva dei costi sanitari.

La meta-analisi della letteratura ha dimostrato la superiorità e l'utilità della dermoscopia.

Numerosi studi (Vestergaard et al., 2008; Bafounta et al., 2001) hanno fornito dati che indicano che la precisione diagnostica della dermatoscopia è superiore a quella dell'esame ad occhio nudo.

La dermoscopia permette all'osservatore di concentrarsi sulla lesione.

La procedura costringe ad una pausa durante l'esame clinico cutaneo totale occupato, lasciando il tempo di pensare e di formulare una diagnosi differenziale logica. La dermoscopia fornisce un'altra possibilità di ripensare le conclusioni dell'esame ad occhio nudo, consentendo una seconda opportunità per fare la diagnosi corretta.

La dermoscopia aumenta la fiducia degli osservatori nelle loro diagnosi cliniche.

È stato dimostrato che, rispetto all'esame ad occhio nudo delle lesioni della pelle, la dermoscopia genera un maggior grado di fiducia nella correttezza della diagnosi clinica (Wang et al., 2008). La procedura assicura inoltre al paziente che sono stati presi ulteriori provvedimenti per decidere se la lesione debba essere biopsiata o meno. Quando la fiducia nell'esame dermoscopico di una lesione raggiunge il 100% che la lesione sia benigna, la biopsia viene quasi sempre evitata.

La dermoscopia aiuta nella sorveglianza dei pazienti con molti nevi melanocitari.

È stato dimostrato che, rispetto all'esame ad occhio nudo delle lesioni della pelle, la dermoscopia genera un maggior grado di fiducia nella correttezza della diagnosi clinica (Wang et al., 2008). La procedura assicura inoltre al paziente che sono stati presi ulteriori provvedimenti per decidere se la lesione debba essere biopsiata o meno. Quando la fiducia nell'esame dermoscopico di una lesione raggiunge il 100% che la lesione sia benigna, la biopsia viene quasi sempre evitata.